Giusto, non è per le bici ma per chi le usa per rendere migliore la propria vita (e a volte quella degli altri).
Si, ma è troppo alto, manca l’aria!
Già, ma quell’aria rarefatta ti libera da tutto fino a lasciarti solo ciò che serve per arrivare in vetta.
Ma come si fa?
Prima di tutto ti armi di un po’ di pazzia, poi ti alleni e poi speri che sia una giornata fortunata.
Cosa c’entra la fortuna?
C’entra, c’entra. Per arrivare in cima deve andare tutto dritto: devi stare bene, il clima deve essere quello giusto, non avere problemi meccanici, avere la compagnia giusta, ……. un sacco di cose devono funzionare.
E poi quando arrivi cosa succede?
Quando fermi il timer e registri il risultato sei finalmente libero.
Libero dalla fatica, dalle aspettative, dal peso che ti porti dietro.
Diventi improvvisamente leggero e …….. felice.
Perché quando arrivi si avvera un sogno.
E dopo?
Dopo realizzi quello che hai fatto: controlli i tempi, il ritmo, le calorie, i chilometri, la velocità e cominci a pensare: ”ma ci sono proprio riuscito”?
E le gambe come sono?
Lo vedrò alla prossima uscita, appena riuscirò a portare giù la testa che è rimasta lassù!