STAGIONE CICLOAMATORIALE 2004 ALLA PARTENZA

Domenica prossima 7 marzo inizia la stagione cicloamatoriale trevigiana e la Ciclistica San Lazzaro GOPPION CAFFE’, condotta dal presidente Raffaello Longo, saVianrà, come sempre, una delle prime società a sfrecciare sulle strade del Veneto. Un’apertura simbolica, perché la preparazione è ancora approssimativa (i più tenaci avranno si e no tra i 500 ed i 1000 km.) e quindi servirà principalmente per provare le novità della stagione e magari far vedere l’abbigliamento rinnovato. Appuntamento comunque in chiesa a San Lazzaro dove il parroco don Giovanni Salvataggio benedirà le bici e saluterà il nostro gruppo durante la messa delle 8,30. Il calendario sociale 2004 quest’anno punterà principalmente sul Campionato Italiano e Veneto di Medio Fondo, di cui la S.C. S.Lazzaro GOPPION CAFFE’ è campione uscente, senza peraltro disdegnare le GF Nazionali come la Oderzo – Falcade, il GF del Friuli ecc. Saremo anche quest’anno partner organizzativo della GF Pinarello, domenica 18 luglio. Abbiamo dovuto integrare il calendario FCI con prove a carattere sociale, più gradite ai nostri ciclisti degli ormai obsoleti Raduni Cicloturistici che hanno messo in evidenza la mancanza di rinnovamento da parte dei dirigenti federali. I dati del 2003 riferiti a società e tesserati del Veneto sono ancora in forte calo.

Le Società FCI, negli ultimi anni, sono passate da 662 a 521 (- 141 società, pari al 21,3% di decremento). I tesserati Cicloturisti/Cicloamatori sono passati da 9.710 A 7.935, perdendo ben 1.775 unità in quattro anni (- 21,1%). La provincia di Treviso ha una perdita contenuta (-1,1%), ma negli anni precedenti era sempre stata in crescita. Serve un segnale forte per recuperare nuove risorse ed idee, a partire dal rinnovamento del calendario amatoriale. I punti sui quali far convergere gli interessi delle nostre società dovrebbero essere:

  1. Società Ciclistiche assistite, formate ed in contatto permanente, anche con i nuovi strumenti tecnologici, con i Comitati provinciali.
  2. Manifestazioni che, garantendo la sicurezza dei partecipanti ed il rispetto delle nuove norme del Codice della strada, soddisfino soprattutto l’aspetto atletico, naturalistico e di squadra, con percorsi “aperti” negli orari, con circuiti anche diversi nella percorrenza, ma definiti ed a ingresso libero, ma controllato dai giudici.
  3. Le quote d’iscrizione devono essere corrispondenti al reale costo sostenuto dalla società organizzatrice e spartane nei servizi.
  4. La classifica finale deve essere esclusivamente per Società e fare riferimento ad un Torneo regionale e nazionale dove il punteggio tenga contro delle percorrenze della manifestazione ed anche dell’avvicinamento.

A tutto questo va aggiunta la ricerca di collaborazione con gli Enti, Province e Comuni, per la realizzazione di percorsi che garantiscano la sicurezza dei ciclisti. Non sarebbe una novità la realizzazione di un progetto che preveda, la domenica, che sulle vie di accesso al Montello e il Montello stesso, siano i cicloamatori ad avere la precedenza e non gli automoblisti.

Sandro Vian
Vice-presidente – S.C.S. Lazzaro GOPPION CAFFE’

 

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