Tra Treviso e Lienz il filo che li unisce ancora adesso è stato svolto molti anni fa’ da Paolo Sartorato e Riccardo Moscatelli prima, da Giovanni Ochs e dal GC Treviso poi. Ora il testimone è stato raccolto da Leo Caliano e dalla San Lazzaro Goppion che hanno organizzato il Raid “Treviso-Lienz-Treviso” in cinque tappe con partenza da Piazza dei Signori “ciclisti” venerdì 23 giugno 2017 alle ore 8,30.Alla partenza è stato invitato il Sindaco di Treviso, Manildo, gli assessori Michielan, Camolei ed il vicesindaco Gricoletto, i dirigenti della F.C.I. provinciale e regionale e del CONI. Con i ciclisti di San Lazzaro partirà anche un gruppo del GS Olang di Montebelluna che saliranno in Austria anche loro.La prima tappa porterà i coraggiosi atleti fino a Borca di Cadore ed il giorno successivo raggiungeranno Lienz accolti dalle autorità cittadine. La terza tappa è cicloturistica, ma c’è da scalare il Glossglockner ! Poi il rientro con la quarta tappa che prevede la sosta a Ravascletto ed infine la quinta tappa riporterà i girini a Treviso, con sulle gambe 551 km. e scalato 7.903 metri di dislivello. Sarà anche una sfida alla sicurezza sulle strade ed una risposta alle polemiche contro i soliti ciclisti della domenica, indisciplinati. Leo Caliano rassicura tutti: “Rispetteremo il Codice della Strada, saremo attenti alla viabilità automobilistica così come devono esserlo anche loro”.Ad accompagnare i ciclisti dalla partenza fino al Fadalto ci sarà anche il presidente della San Lazzaro Goppion, Raffaello Longo con una pattuglia di fedelissimi amici dei ciclisti. Buona fortuna!

Sandro Vian