Capodanno a Pianezze 2017 nel racconto di Fabio Feltrin

Fabio Feltrin : Capodanno a Pianezze 2017

Quest’anno ce l’ho fatta, erano un paio di anni che mi ripromettevo di alzarmi presto la mattina del primo giorno dell’anno ma si sa, alzarsi presto quando si va a letto tardi non è facile, se poi fuori fa freddo è ancora più difficile.
Il programma è questo, gli amici della società ciclistica San Lazzaro organizzano ormai da diversi anni un ritrovo in piazza a Bigolino per poi salire a Pianezze il primo di gennaio, io parto da casa alle sette e mezza, cinque gradi sotto zero, il peggio è che prima che il sole possa scaldare un po’ ci vorranno ancora un paio di ore.
Appena arrivo a Bigolino, ancora un po’ infreddolito, Sandro mi accoglie come se fossi uno della società, neanche il tempo di scambiarci gli auguri e scorgo il caro amico Livio, poi il nuovo, si fa per dire, presidente anch’esso molto gentile infine altre vecchie conoscenze e l’immancabile Luigino Borsoi in rappresentanza del Pedale Opitergino accompagnato dal nuovo presidente del Pedale, Giorgio Furlan.


Dopo poco partiamo, l’andatura non è di certo sostenuta e di sicuro vista la mia condizione fisica è sicuramente meglio così.
Più o meno si parte tutti insieme ma c’è anche chi preferisce partire prima e chi dopo, non è una gara ma semplicemente una tradizione da mantenere e da coltivare.
Io ho già deciso che salirò con Livio con cui scambiamo qualche idea sul da farsi per il nuovo anno . Sandro sale in macchina e ogni occasione è buona per fermarsi a fare qualche foto che servirà di sicuro per ricordare l’evento tra qualche anno.

Capodanno a Pianezze 2017: Fabio e Livio .

 

Arriviamo in cima, mi cambio subito la maglia che è un po’ umida, quassù si sta veramente bene, il mio ciclocomputer da 7-8 gradi, un bel sole e assenza totale di nuvole. Piccolo ristoro con panettone biscotti thè cioccolata calda………… tutto offerto.
A parte il fatto che il ristoro era offerto devo dire che ne è valsa sicuramente la pena sia per l’ospitalità che per il valore simbolico della ricorrenza che con questo evento si propone di augurare a tutti i ciclisti un buon anno nuovo dai 1000 mt di quota di Pianezze.
L’unica richiesta del presidente Longo è stata quella di non scappare senza prima aver fatto una bella foto di gruppo.
Scendiamo ancora in compagnia e lungo la strada che sale incontro il caro Beppy Randosauro che essendo rimasto un po’ troppo a letto è un po’ in ritardo sulla tabella di marcia, ma, si sa, Beppy non si scoraggia certo per così poco, ha deciso di fare il giro e il giro si fa anche se è un po’ tardi. A Bigolino ci salutiamo e poi via a casa, per fortuna ora la temperatura è decisamente più gradevole. Grazie agli amici della San Lazzaro e buone pedalate a tutti.

Fabio Feltrin

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