L’amico Fabio Feltrin con altri 3 randagi trevigiani chiude la 1001 miglia, obbiettivo della stagione 2016

 

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La medaglia ricordo ai partecipanti alla 1001 miglia randoneè mondiale

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Randoneè Piavon (1)Ciao Sandro, oramai un po mi dovresti conoscere, lungi da me il voler umiliare proprio nessuno, io rispetto ogni modo di concepire e divertirsi in bicicletta, non per niente ho fatto mio il motto di un amico vicentino per cui “Basta che gira le rue e mi me diverto” (se fosse necessario ti faccio la traduzione). Semmai è proprio il contrario, come ho fatto con Livio e Angelica (se non sbaglio oggi è il suo compleanno, fagli gli auguri da parte mia) e come ho proposto a Francesco, sono disponibile come spalla morale e ad accompagnare quelli che vogliono provare a cimentarsi in una randonee, di sicuro non inizierei da un 1600 ma passando per i vari step quasi tutti possono partecipare con ottime soddisfazioni. Lo è la prova il fatto che vi hanno partecipato uomini e donne giovani e meno giovani tra i 25 e i 70 anni. Spero vivamente di non essere stato frainteso, un salutone.

Fabio Feltrin



Queste tue belle parole, ricche di generosità ti fanno onore e certamente non possono essere fraintese. Prendo seriamente il tuo impegno che cercherò di trasferire ai nostri. Mi dispiace solo di aver ormai appeso la bici al chiodo …!!!

Sandro Vian

Visita il sito della 1001 miglia Italia 2016

Fabio Feltrin
Nome Controllo Distanza Data/Passaggio Ora/Passaggio Parziale
Nerviano 0 km 16-8-2016 21:17
Lugo 425 km 17-8-2016 14:37 17 ore, 20 minuti
Bolsena 871 km 19-8-2016 01:19 2 day, 4 ore, 2 minuti
Casella Ligure 1480 km 21-8-2016 13:32 4 day, 16 ore, 15 minuti
Nerviano 1625 km 22-8-2016 02:27 5 day, 5 ore, 10 minuti
5 day, 5 ore, 10 minuti
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LE PRESENZE DA SERGIO PASQUALINI

DOMENICA

28 AGOSTO 2016

Sergio p
Sergio Pasqualini

 

Le presenze e le squalifiche:

Ciao sandro , le presenze di ieri sono state n . 32 cosi’ suddivise
GF CARNIA CLASSIC n . 1 – Vidotto Pietro
Soc . Molinetto della Croda n . 22 – Bellino -Biasuzzi P . -Brunello – Caner – Chin M . – Cocchetto – Dugo – Gasparini – Gionco – Longo – Marini – Martini – Meneghetti – Pasqualini – Pavan L . 1 + 2 – Sartoretto – Scala – Teano – Torresan G . – Valerio. tot.. ( 22 )
FUORI CLASSIFICA:. Visentin
Bonesso – Gaiotto – Granzotto – Greguol – Gatto – Michieletto – Naibo – Lezzier – Piovesan . (tot. 9 )
MOTIVO / I – deviazione non autorizzata del percorso – entrato / i in gruppo fuori sede partenza GOPPION- divisa non ufficialke e non autorizzata
Saluti  da Sergio Pasqualini
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Paolo e Graziella festeggiano in Alto Adige.

Senza categoria

Passo della Mendola, Monte Penegal alt. 1737, salita di 4 km pendenza media del 12% con punte 20%.
Passo Palade tot.105 km., dislivello di 2150 m.s.l m.
Giro stupendo panorama mozzafiato.

Paolo e Graziella festeggiano in Alto Adige

Secondo giorno bolzanino, abbiamo affrontato il Corno del Renon con 25 km di salita. Quindi scesi per la Val Sarentino.
Sono iniziati con la lunga ascesa del Passo Pennes con 40 km di cui 30 pedalabili e 10 impegnativi.
Tot.120 km dsl. 2750.
Anche oggi giornata stupenda tra vigneti vallate e pascoli.

Auguri Paolo.

 

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Per Federico e Giovanni, quattro passi sulle dolomiti.

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Federico Martini
giovanni
Giovanni Torresan

Caro Sandro,

                     Le invio un pò di foto ed un piccolo resoconto del giro che, con Giovanni Torresan, ho percorso Domenica scorsa. Giro che era in calendario sociale per il 31 luglio scorso ma che, per varie ragioni, non ha visto nessun partecipante.
Così con Giovanni ci siam detti, dopo attenta valutazione delle previsioni del tempo, perchè non farlo approfittando della pausa che il calendario ci offriva per il ponte Ferragostano?
 Così alle 07,00 del mattino siam partiti in auto da Treviso con destinazione SIROR di Fiera di Primiero.
Alle 9,10 circa avevamo inforcato le nostre fide biciclette ed affrontato i 21 km. necessari per giungere a Passo Rolle (primo passaggio), attraversando la ridente e trafficata San Martino di C.zza. La temperatura ancora fresca ci ha aiutato nella lunga e non troppo impervia salita, anche se a muscoli freddi si è fatta sentire lo stesso sulle nostre gambe.
Due foto, un panino e poi giù verso Predazzo in val di Fiemme, dovutamente abbigliati e con occhi vigili per il notevole traffico d’auto che si fermavano ogni dove e per le moto che ci rombavano alle spalle, sfrecciando poi come missili.
Una volta a Predazzo, consigliati anche da un turista, anch’egli ciclista, abbiamo raggiunto Moena per via ciclabile ad andatura moderata per il continuo via vai, da ambo i lati, di persone in bici, a piedi,col passeggino e/o con il fedele Fido.

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