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Ma che cos’è?
Una Montagna.
Ma quale?
La più alta che c’è.
Ah l’Everest. E cosa centra? Non è per le bici!
Giusto, non è per le bici ma per chi le usa per rendere migliore la propria vita (e a volte quella degli altri).

 

Si, ma è troppo alto, manca l’aria!

Già, ma quell’aria rarefatta ti libera da tutto fino a lasciarti solo ciò che serve per arrivare in vetta.

Ma come si fa?

Prima di tutto ti armi di un po’ di pazzia, poi ti alleni e poi speri che sia una giornata fortunata.

Cosa c’entra la fortuna?

C’entra, c’entra. Per arrivare in cima deve andare tutto dritto: devi stare bene, il clima deve essere quello giusto, non avere problemi meccanici, avere la compagnia giusta, ……. un sacco di cose devono funzionare.

E poi quando arrivi cosa succede?

Quando fermi il timer e registri il risultato sei finalmente libero.
Libero dalla fatica, dalle aspettative, dal peso che ti porti dietro.
Diventi improvvisamente leggero e …….. felice.
Perché quando arrivi si avvera un sogno.

E dopo?

Dopo realizzi quello che hai fatto: controlli i tempi, il ritmo, le calorie, i chilometri, la velocità e cominci a pensare: ”ma ci sono proprio riuscito”?

E le gambe come sono?

Lo vedrò alla prossima uscita, appena riuscirò a portare giù la testa che è rimasta lassù!
Buona estate.
Frank




SENSAZIONALE!!

È di poco fa la notizia che il nostro socio FRANCESCO PAVAN, ha vittoriosamente superato una sfida epica: l’EVERESTING 2023 sulle Pianezze. Nella giornata di ieri, sabato 29 luglio, Francesco ha percorso in bici 254 chilometri, superando 8.864 metri di dislivello e affrontando per ben 11 volte la salita da Valdobbiadene a Pianezze. Incredibile performance atletica che resterà negli annali della storia della ASD S.C. San Lazzaro Goppion Caffè e non solo. Congratulazioni e grazie a Francesco per il fulgido esempio di volontà, coraggio, sacrificio e caparbia passione ciclistica, motivo di vanto, orgoglio e prestigio per la San Lazzaro.

Ciapa




Venerdì 5 agosto

Il viaggio verso l’alba di Cima Grappa è ormai vicino………

partenza venerdì 5 agosto alle ore 22 da Frescada ……….

salita da Caupo con avvicinamento da Feltre………

senza fretta……..

senza le ombre del sole che scandiscono il tempo…….

senza un tracciato preciso……..

solo con il punto di arrivo stabilito

……..………in alto,

per poi scendere con il favore delle prime luci dell’alba……….

su un percorso leggero.

 

 

Oltre al solito equipaggiamento per un giro lungo consiglio di attrezzarsi con uno zainetto con dentro:

– braccioli e gambali;

– maglietta intima di ricambio;

– giacca della divisa invernale.

Suggerisco anche una lampada frontale, sempre utile in salita.

Unico consiglio in dialetto: in leto coe gaine xioba de sera!

Ciao

Frank

N.B.

Chi viene mi dia conferma per organizzare alcuni dettagli logistici.

339 6947002




Roberto Rinaldi e Raffaello Neri invitano i soci amanti dello sterrato (MTB e Gravel)

 DOMENICA 25 NOVEMBRE 2018

PROGRAMMA: Ritrovo alla centrale di SILEA ORE 9:15
PERCORSO: Dal ritrovo si percorre la restera fino a Musetre, si prosegue fino a Trepalade, poi in direzione Altino fino alla trattoria Antica Altino. Si prosegue sulla ciclabile che porta all’incrocio con la Claudia Augusta con rientro a Quarto d’Altino e da qui a Musestre. All’altezza della scuola cinofila “il cane e non il gatto” si prosegue per campi fino ad incrociare ancora la Claudia Augusta. A seguire fino a Sant’Elena e da qui a Silea.

Km. quelli che pedalerete. Tempo di percorrenza ve lo diranno alla fine.

 




CHIUSE LE PRENOTAZIONI

 




Sergio Fuin

Sergio Fuin, classe 1953, ha vinto il Campionato Sociale 2018, con pieno merito davanti al pluricampione Attilio Caner.
Siamo seduti su una scomoda panca nell’ospitale oasi naturalistica di Lello Neri che da tempo ci ospita in occasione della chiusura della stagione ciclistica 2018 che ha incoronato Sergio campione sociale 2018.
Gli chiedo: “Come hai fatto ad essere così costantemente presente nel nostro impegnativo campionato, fin dal primo anno di appartenenza alla nostra Società?”
Mi risponde con sincerità: ”Sono entrato nella vostra Società ciclistica spinto dall’amico Mauro Artuso, ma non ho avuto difficoltà ad integrarmi perché siete un bel gruppo, affiatato e nel quale mi sono subito riconosciuto nei valori. Provengo dalla BIESSE di Mestre, ma loro sono agonisti accaniti e non riuscivo ad inserirmi, mi mancava il Vostro calore e affiatamento. Per quanto riguarda la conquista del campionato Sociale devo dire che inizialmente non ne sentivo l’importanza, poi ho scoperto che potevo farcela e riconoscevo il valore della conquista della maglia di campione sociale ed ho fatto di tutto per tener duro fino alla fine. Sono contento.”
Gli chiedo: “Come hai trovato il calendario sociale?”
Mi risponde “Molto ben fatto ed alla portata di tutti. La scelta di un percorso corto ed uno lungo consente a tutti di poter partecipare, anche se non ha l’allenamento adeguato. Veramente una scelta che condivido”.
Chiedo: “Alcuni si lamentano perché la velocità a volte supera i limiti tollerabili da chi non è dotato o non ha l’allenamento adeguato”
Sergio mi risponde: ”Io non ho mai perso le ruote, ma apprezzo chi nel gruppo, come il presidente e Leo richiamano gli “scalmanati” a rientrare nei ranghi. Non si deve lasciare mai un compagno da solo!”
“Cosa ne dici delle Gran fondo?”
“Ne ho fatta una solo, la Pinarello, ma da “portoghese”. Trovo che sia una corsa difficilmente gestibile. Con migliaia di persone ci vuole un’organizzazione militare. Meglio le cicloturistiche, meno numerose e più sicure”
“La nostra Mediofondo della Pedemontana, come l’hai trovata e come la cambieresti?”
Così com’è stata quest’anno credo abbia soddisfatto tutti quelli che hanno partecipato. Per cambiarla mi piacerebbe fosse una cicloturistica con meta il Cadore, in un solo giorno e ritorno in pulman. Credo che avremmo una partecipazione contenuta, ma meglio gestibile dalla partenza all’arrivo con pasta party finale e festa con la pro loco locale.”
Siamo interrotti da Adino che mi mostra le foto di Roma Imperiale, da Lello che mi chiede di promuovere un nuovo calendario con MTB e Gravel …
Insomma l’intervista si conclude con i complimenti da parte mia e dei molti altri soci e gli riconosco e gli auguro di rimanere con noi per molti altri anni!

Complimenti Sergio.

Sandro Vian