Ci sembra doveroso stendere qualche riga sulla prestazione ciclistica del nostro socio Andrea Pavan appena conclusasi. Andrea, socio new entry della S C. San Lazzaro Goppion Caffè, decide quasi all’improvviso, di recarsi a Santander, sulla costa settentrionale della Spagna, per ritrovare vecchi amici.
Vuole andarci da solo, in bici, con la sua Chumba gravel Titanium.
Tenda, sacco a pelo, fornello, vestiario, acqua, alimenti, accessori meccanici ecc..
Il mezzo, a pieno carico, pesa quasi 20 kg.
Il 6 settembre parte da Treviso (volo Ryan Air) e atterra a Tolosa in Francia. Inforca la sua bici e, su piste ciclabili, pedala lungo la Garonna in direzione nord, verso Nerac, Dax, Bayonne per poi entrare in Spagna.
San Sebastian, Bilbao e, dopo quasi 700 km e 6.700 di dislivello sulle gambe, dormendo a volte in tenda, in ostelli o in qualche B&B, Andrea arriva a Santander.
Ritrova i vecchi amici e fa anche, con loro, il bagno sull’oceano Atlantico.
Ma non finisce qui!
Andrea vuole continuare il suo raid in bici e il suo nuovo obbiettivo ora è: Santiago de Compostela.
Pedalando lungo le strade del “Cammino”, su luoghi densi di spiritualità, per riflettere, per ritrovare sé stesso, per alzare le sue frequenze vibrazionali conoscendo belle persone provenienti da ogni dove.
Leon, Astorga, Ponferrada e finalmente… Santiago de Compostela, con la sua maestosa cattedrale contenente le spoglie dell’apostolo San Giacomo.
A questo punto del Raid i kilometri percorsi sono 1.400 e i metri di dislivello sono diventati 10.400.
Ma Andrea vuol andare ancora avanti, nonostante la fatica e i disagi quali vento, nebbia, freddo, una sonora grandinata proprio sotto la tenda, abbondanti piogge, soprattutto in Spagna, che lo hanno costretto ad alcuni giorni di stop.
Al 12° giorno del Raid entra in Portogallo.
Il 13° giorno raggiunge Porto e il giorno dopo è a Coimbra dove decide di concludere il suo esaltante Raid.
Il bilancio è indubbiamente interessante anche sotto il profilo atletico: 1.600 kilometri in 14 tappe, 13.000 metri di dislivello superati ad una velocità media di 19 kmh. Raggiunge quindi Madrid in pullman per passare qualche giorno in visita turistica alla capitale spagnola, poi rientro in
Italia. Sicuramente stanco ma notevolmente arricchito da questa straordinaria e appagante esperienza.
BRAVO ANDREA!!
Luciano Pavan