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I momenti e le persone importanti dell’anno 2019 del ciclismo trevigiano, sono stati ricordati in alcuni incontri ufficiali e conviviali del mese di ottobre. Sono incontri ormai consolidati, ma proprio per questo fondamentali e irrinunciabili per tirare le somme di un’annata che si chiude e proporre idee e progetti per il 2020. Voglio iniziare dall’ultimo evento in ordine cronologico cioè la festa del comitato provinciale F.C.I. di Treviso che si è svolta sabato scorso a Tarzo. La presenza del Presidente Nazionale FCI Renato di Rocco unitamente alle massime autorità del ciclismo regionale e provinciale, ha dato il senso assoluto dell’ufficialità di questa manifestazione. Bella occasione per veder salire sul palco le nuove promesse, cioè il futuro del nostro amato sport. Andrea Vendrame passato professionista, Samuele Battistella Campione del Mondo Under, Soraya Paladin, professionista e nazionale Italiana che dal prossimo anno correrà nella squadra della fuoriclasse olandese Marianne Vos. E, a seguire, la premiazione di: campione italiano allievi, campionessa italiana allieve, campionessa italiana under 23 cross, campione italiano crono allievi…Tutti Trevigiani…non c’è che dire, il ciclismo della marca è vivo e vincente. Ma, come dicono i saggi, i successi del presente e del futuro, ci possono essere solo se ci si ricorda del passato, cioè di tutte quelle persone che hanno dato molto a questo sport non solo pedalando ma anche come organizzazione, progettualità e idee. E con grande orgoglio possiamo dire che il nostro SANDRO VIAN è una di queste persone. E la F.C.I lo ha riconosciuto assegnandogli un premio tra i collaboratori di società. Sempre in quest’ultimo fine settimana c’è stata la cena di fine anno del “Criterium veneto”. Come tutti i soci sanno la San Lazzaro Goppion si è classificata al 6° posto, con un finale di stagione in crescendo. Si è parlato del 2020 con richieste di ingresso di nuove società che apprezzano evidentemente questo circuito di manifestazioni amatoriali. Si è anche parlato della manifestazione denominata “sulle terre della serenissima” che nel 2020 darà visibilità alle colline del prosecco patrimonio UNESCO. altra novità sarà la collaborazione del settore amatoriale con il settore giovanile FCI, in un ideale abbraccio tra ciclismo del passato e ciclismo del futuro. Andando ancora indietro nel tempo di qualche giorno, non possiamo dimenticare la visita al museo del ciclismo di portobuffole’. Una visita che ha suscitato molta emozione. Non poteva essere diversamente leggendo le storie di vita dei grandi campioni del passato e vedendo con che biciclette affrontavano i percorsi terribili delle grandi classiche. Grandissimi campioni. Bello e pieno di significati il gesto del nostro presidente che ha lasciato al museo la prima maglia della San Lazzaro Goppion del lontano 1975. Raffaello Longo aveva negli occhi la tipica espressione di chi si sta separando per sempre dalla figlia prediletta ma, in cuor suo, sa che la nuova casa è quella giusta, anzi la migliore possibile. In conclusione un mese di ottobre che, dopo aver celebrato i positivi risultati del 2019, è anche laboratorio e pensatoio per migliorare ancora nel 2020, con la San Lazzaro Goppion che ha saputo ritagliarsi buoni spazi di visibilità.