Domenica 14 Ottobre 2018 – La classica di fine stagione: Giro dei Tre ponti

partenza…pronti…via…

Cosi come nel ciclismo professionista ci sono le grandi classiche di fine stagione, anche per la SanLazzaro Goppion oggi è stato il giorno della corsa sociale di chiusura del calendario “agonistico”: La classicissima “giro dei tre ponti”, che ha visto la partecipazione di 28 ciclisti (dato in corso di verifica). Questa “classica”, mi trasmette sensazioni contrastanti: sicuramente un po’ di malinconia pensando che un altro anno di sport, divertimento e sfide è finito, ma anche felicità e leggerezza. Il percorso di 84 km infatti è tutto pianeggiante, quindi “mentalmente” non impegnativo ma tutti sanno che proprio per queste caratteristiche consente prestazioni velocistiche molto ma molto elevate, quindi si apre il turbo e si va a tutta manetta…..ops volevo dire a tutta pedivella. Fino a Ponte della Priula, l’andatura è stata molto tranquilla con qualche sporadico tentativo di fuga prontamente riassorbito dal gruppo.  Si gira a destra in direzione Ponte di Piave ed è qui che iniziano i fuochi d’artificio. Gli scatti violenti per creare “il buco” si susseguono. Mi rendo conto che il lavoro di “tappabuchi” oggi mi riesce bene e allora mi dedico a questo senza mollare mai. Alla fine mi ritrovo “in fuga” in compagnia di Sergio, Antonio e Paolo. Velocità di crociera attorno ai 39-40 km ora con punte di 42-43. La gamba “gira” che è una meraviglia, il cuore viaggia attorno a 135 al minuto quindi c’è ancora spazio. Dal gruppo attardato, arriva più volte, il classico richiamo per chiedere di rallentare ma, in quel momento ci stavamo divertendo veramente tanto e poi avevamo deciso che di li a qualche kilometro avremmo comunque rallentato per consentire agli inseguitori di raggiungerci quindi………..avanti tutta sempre sopra i 40……Ancora una volta abbiamo avuto la dimostrazione che il gioco di squadra aumenta le prestazioni del singolo. E infatti, se si esclude qualche raro caso, non ci sono state particolari lamentele per la velocità, segno che tutti i presenti, sono riusciti a tenere il passo. E se avessimo potuto contare sulla presenza di  un numero maggiore di nostri “velocisti” avremmo sicuramente migliorato il dato statistico della velocità media, Ma queste sono valutazioni forse eccessivamente pretenziose che rischiano di far passare in secondo piano il dato più importante e cioè che tutti i partecipanti che ho sentito nel dopocorsa hanno manifestato apprezzamento per il percorso e per la bella mattinata di sport vissuta assieme ai compagni di tante avventure vissute nel 2018. Io stesso sono galvanizzato da apprezzamenti ricevuti in più occasioni da diversi iscritti che rilevano miei vistosi miglioramenti nelle prestazioni sportive rispetto allo scorso anno. E tutto questo grazie a questo bellissimo gruppo di persone che ti fanno amare la bicicletta in tanti modi diversi. Grazie San Lazzaro Goppion.

 

Paolo Schiavon

 

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