il nonno Nanni ha preso la pioggia

E infatti il raduno di Giavera del Montello, ottimamente organizzato, è stato disturbato dalla pioggia. Per la verità, qualche goccia si è sentita solo dopo la partenza, mentre invece è stata un pò più insistente verso le 11.  Dei nostri 24 iscritti se ne sono presentati solo 16. E a tutti questi va il plauso per l’attaccamento alla maglia dimostrato (o, come dice qualcuno per l’incoscienza dimostrata). Quasi 200 i partecipanti totali che, viste le condizioni meteo, rappresentano un risultato di cui andar orgogliosi per gli organizzatori. A parte la pioggia il clima era ideale per correre in bici da corsa, fresco e non eccessivamente umido. La velocità era controllata ma, come sempre succede, in alcuni tratti piuttosto lunghi si poteva muovere un po’ le gambe toccando anche i 33-34 kmh. Percorso abbastanza semplice con i “gran premi della montagna” nella salita del “cubano” e poi la panoramica. In totale 60 km piuttosto facili, tanto che chi scrive non ha mai avuto bisogno di usare il 34 davanti, ma sempre e solo il 50. In classifica finale la San Lazzaro Goppion si piazza al settimo posto, che va benissimo, anche se spesso ci capita di fare meglio. Per recuperare le poche energie spese non poteva esserci nulla di più appropriato degli gnocchi della nonna Rina, nei locali dell’azienda sponsor della manifestazione. Ormai siamo alla fine dell’attività agonistica e approfittando dell’andatura turistica, abbiamo parlato tra di noi di cose del presente ma soprattutto di idee per il futuro. Una conferma ulteriore che i partecipanti sentono talmente forte l’attaccamento ai colori sociali che già oggi pensano a come fare meglio nel 2019.

Paolo Schiavon

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