L’APPELLO DI ROBERTO, PREOCCUPATO PER AVER PERSO I COMPAGNI DI VIAGGIO …

Ciao Sandro,

volevo avere notizie dei miei valorosi compattrioti e compagni di lunghe battaglie ciclistiche.
Nella domenica del voto mi accingevo alla scalata della panoramica, quando un gruppo di valorosi ciclisti si scagliava con impeto sull’ impervia salita del Montello.

Il drappello di giovani eroi dava sfogo e vigore con la loro forza e, a suon di valorosi attacchi di pedale, avanzavano e conquistavano terreno al nemico. La loro avanzata era furibonda, ma perdevano commilitoni lungo l’ardua salita. Il drappello si sfaldava (io) ed arrancando, ma con sempre la bandiera della San Lazzaro nel cuore, giungevo in quel di Ciano dove però non trovavo traccia degli avventurosi eroi del pedale.

Ho vagato alla ricerca di quegli arditi verso Cornuda. Mi spingevo fino ad Onigo e Pederobba, ma nessuna traccia dei valorosi.

Pensando che dopo la furiosa conquista fossero tornati sui loro passi, me ne tornavo a casa, non prima di essermi attaccato a due baldanzose e irruenti donzelle del Santa Cristina che mi condussero fino a quel di Padernello dove proseguii verso casa.

Eroicamente percorrevo 97 Km e alle 12:30 entravo in polveriera dove adagiavo la mia arma da guerra stradale.

Roberto Rinaldi

image_pdfimage_print