UN’ANNO VISSUTO EROICAMENTE.

eroicaadino-2016
Adino Teano, all’Eroica

caffe-goppion

Iniziato all’insegna della contestazione alla Federazione Ciclistica Italiana per le scelte fatte contro il tesseramento dei Cicloturisti, il 2016 per i Ciclisti della San Lazzaro, man mano che avanzava nel tempo, recuperava energia e voglia di pedalare consentendo ai soci, vecchi e nuovi, di cimentarsi nelle escursioni predisposte nel calendario dal Consiglio Direttivo guidato dal presidente Raffaello Longo. Così veniva recuperato il morale e la fida bicicletta consentiva a molti soci di conseguire mete insperate come il Raid delle tre nazioni (Treviso, Austria e Slovenia in 6 tappe), la conquista dell’Altipiano di Asiago in 4 tappe, l’organizzazione della M.F. della Pedemontana con due percorsi, uno per cicloturisti ed uno per cicloamatori.
Domenica 20 novembre festeggeremo questo 41° anno di vita al ristorante con molti graditi ospiti e premieremo Federico Martini come neo campione sociale di quest’anno e ricorderemo l’amico Stelio Munarin, recentemente scomparso, assieme a tutti i nostri soci.
L’annata ciclistica si è conclusa
domenica 16 ottobre 2016 nell’oasi delle anatre di Lello Neri. Una occasione per ritrovarsi assieme, in un ambiente unico e che testimonia come nelle nostre terre della campagna trevigiana ci sia ancora un’umanità che riconosce nella vita degli animali un valore di insegnamento.

la-squadra-di-asiago
La squadra ad Asiago


Io mi ritengo, da sempre,  un appassionato delle vicende umane che nel bene o nel male portano ad una conclusione e quindi ad una scelta di vita.

grappa
Livio, Francesco, Franco e Federico con il Grappa alle spalle

Quest’anno ho ammirato alcuni soci, nuovi per la San Lazzaro, che si sono distinti per la loro audacia e per la volontà di imporsi una scelta avventurosa ed a rischio della loro incolumità.
Hanno saputo, tra mille difficoltà, giungere alla meta e soprattutto l’hanno raccontata a noi tramite il nostro diario sociale.

Loro sono stati i veri protagonisti dell’anno ed hanno indicato per il futuro una via da percorrere. Sta a noi, ora, trovare il modo di facilitare le loro scelte ed allargare il gruppo. Il ciclismo eroico è affascinante ed ha sempre una storia a cui fare riferimento. Seguiamola.

Pietro
Pietro

Sandro Vian

 

PS: L’articolo è stato inviato anche a Sportrevigiano, la Tribuna ed al Gazzettino.

image_pdfimage_print