L’attacco all’Archeson è stato respinto, ma i nostri sono tornati sani e salvi!

Stamani, causa il maltempo delle ultime ore, le strade  del Monte Grappa, in alcuni tratti, erano ricoperte di foglie e piccoli sassi rendendo particolarmente difficoltoso il nostro pedalare in salita.
Ti lascio immaginare  poi in discesa….
Su un tratto dove il mio fidatissimo garmin rileva una pendenza del 18%, puntuale la foratura alla bici della nostra compagna di viaggio Graziella. Eh.. già!  siamo sul circuito della MF del Centenario.
Il tempo sempre minaccioso a farci compagnia, fino al bivio  che porta alla strada delle malghe ovvero all’Archeson.
Tra lo stupore generale, ecco apparire miracolosamente un cartello indicante “strada chiusa al 20° km. Tradotto: STOP!
In pochissimo tempo la decisione di non proseguire per “Cima Grappa”. Si udivano già i primi cannoneggiamenti e non erano gli obici ma, molto peggio, i tuoni roboanti e l’incandescenza dei lampi tra i nuvoloni neri.
All’unanimità si decide di tornare subito a valle per evitare così la lavata giornaliera.
Cinque partecipanti: Biasuzzi Paolo, Gatto Graziella, Vidotto Pietro, Lezzier Alfredo e Leo.
Un plauso particolare a Graziella: fortissima!
Leo

Archeson del Grappa

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