Cicloturisti, Ciclosportivi: Quale Ciclismo? LA RISPOSTA DEL PRESIDENTE FEDERALE, DI ROCCO.

La risposta del presidente federale alla nostra proposta sui CICLOTURISTI,
Di rocco
“In riscontro alla vostra proposta,sono lieto di comunicare che il consiglio federale del 26 aprile ha accolto la vostra istanza nell’aumentare il chilometraggio a 60 km piu’una franhiggia del 10 per cento.
Sono certo che il dialogo proposito abbia sempre riscosso attenzione da parte del Consiglio e sono certo che in questa maniera,oltre ad aver tranquillizzato il clima sempre esistito nel mondo ciclosportivo,si siano anche rispettate le motivazioni per la salvaguardia della salute da parte degli utilizzatori della bicicletta.
Certo di aver fatto cosa gradita,invio cordiali saluti.”
Renato di Rocco

Vian
Sandro Vian vicepresidente della SC San Lazzaro GOPPION CAFFE’ e Consigliere del C.P. di Treviso della F.C.I. con delega al Cicloturismo.

Sono stato invitato dal presidente del Comitato Provinciale FCI di Treviso, Ivano Corbanese, a mettere nero su bianco delle proposte per rimuovere le incomprensioni riscontrate con l’ìarrivo delle nuove norme sul tesseramento dei cicloturisti (ciclosportivi).
Le proposte di modifica che intendo presentare sono il frutto di 40 anni di cicloturismo sul campo, dallo scambio delle idee intercorso con le Società in questo periodo, dalla lettura dei testi di Federciclismo proposti dall’organo ufficiale.
Ho seguito con attenzione e partecipazione questa vicenda e non ho intenzione di abbandonarla, ma lo sconforto per la pochezza dei nuovi contenuti avversi al Ciclotursmo mi pesa e per questo Vi chiedo di sostenermi con coraggio e partecipazione.
Allora Vi sottopongo il documento che ho predisposto e che invierò a Corbanese, che lo appoggerà poi al presidente federale.

Per prima cosa ritengo che con la richiesta di tesseramento alla F.C.I. ciascun atleta debba sottoscrivere una “certificazione etica” che sarà la Carta del Ciclosportivo.

  1. AUTOCERTIFICAZIONE ETICA (da sottoscrivere con la richiesta di tesseramento per la categoria ciclosportivo)

Il sottoscritto ……………………………………………………………………………………………………………….nato a……………………………………………………………….. Il …../…../…../, quale tesserato della ASD ………………………………………………. Dichiaro di accettare e condividerne integralmente lo statuto, che mi impegno a rispettare. Dichiaro inoltre di attenermi al rispetto delle norme statutarie, organiche, disciplinari, tecniche e regolamentari dell’Ente cui la predetta ASD è affiliata.
Dichiaro altresì:
di avere come finalità principale la diffusione della bicicletta quale mezzo di trasporto ecologico, in un quadro di riqualificazione e tutela dell’ambiente, sia urbano che naturalistico. L’attività svolta consiste in proposte per incentivare l’uso della bicicletta, per migliorare, più in generale, la vivibilità e per valorizzare il territorio con l’obiettivo di farlo conoscere e quindi tutelarlo.

Mi impegno: a partecipare alle manifestazioni del calendario ciclosportivo della F.C.I.;  per promuoverne il cicloturismo senza agonismo esasperato e senza doping, che abbia come fine ultimo la forma fisica, la scoperta del territorio e l’aggregazione dei partecipanti. Di esse, che sono numerose già ora, riconosco le attività escursionistiche (Fondo e Medio Fondo non competitivo, Raid di una giornata o più giornate, randoneè, ecc. che sono veicolo di nuove adesioni.

Mi impegno: a promuovere ed a realizzare il calendario regionale e nazionale delle manifestazioni, in sintonia con la propria Società di tesseramento.

Mi impegno: a partecipare alle iniziative che abbiano quale obiettivo un ciclismo sostenibile per ciascun partecipante a quelle manifestazioni che pur impegnando il fisico con le proprie capacità e doti, realizzino la pratica sportiva ciclistica senza esasperarla.

(sottoscrizione)

 

REGOLAMENTI E NORME ATTUATIVE (SINTESI) PER LO SVILUPPO DEL CICLISMO SPORTIVO

  1. Le ASD affiliate si impegnano a promuovere i percorsi prevalentemente ciclabili dedicati esclusivamente ai ciclisti .
  2. FOGLI DI VIAGGIO: loro abolizione progressiva e sostituzione con i lettori di C.B. per l’iscrizione, controllo in corsa e classifiche.
  3. PERCORSI: raduni regionali fino ad un max di 70 km con possibilità di raggiungere gli 80 km. nel caso di percorsi che siano caratteristici del territorio.
  4. FONDO da 81 a 120 km.
  5. RAID DI FONDO: da promuovere con giornate a tappe consecutive e percorsi non superiori a 100 km.
  6. PARTENZA ALLA FRANCESE: Da mantenere la media di 25 KM./h. con CONTROLLO DELL’ANDATURA e con l’apertura dei controlli intermedi non prima degli orari previsti dalla tabella di marcia.
  7. RANDONNEE’: possono diventare le escursioni del futuro ciclismo sportivo purchè non diventino come le G.F.
  8. Per ulteriori approfondimenti vedasi l’ultima edizione delle Norme e regolamenti della SAN;

Per tutto quello che è stato suesposto se ne deduce che i tesserati potranno optare per la tessera:

  • AMATORIALE (Master) se sceglieranno il ciclismo agonistico (con certificato medico valido per AGONISTA);
  • CICLOSPORTIVO (CST) se sceglieranno il ciclismo NON AGONISTICO (con certificato medico valido NON AGONISTA – v. “allegato C” DPR Balduzzi.

Nessuna altra categoria sarà prevista per il settore Amatoriale.

Saranno i medici di “medicina generale” ed i “medici sportivi” che potranno decidere l’accessibilità o meno alla tessera federale.

Questo il testo del documento che è nato da tutti noi e che vorrei si realizzasse al più presto.

Ed ora … parliamone!!!

Sandro Vian

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