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BrunellaDal 3 al 6 settembre si è svolto un raid nelle Dolomiti, organizzato dalla S. Lazzaro Goppion Caffè. Alla partenza, presso la sede della Società Goppion Caffè erano presenti una  ventina di ciclisti con tre ammiraglie al seguito.

Nell’arco della manifestazione ciclistica sono stati scalati 4 storici passi dolomitici: Cavallera, Passo 3 Croci con salitone alle Tre Cime di Lavaredo, Passo Cimabanche e Forcella Cibiana.

Durante il tragitto sono stati percorsi anche alcuni tratti della pista ciclabile che unisce l’Alpago al Cadore.

Il tutto si è svolto all’insegna del buon ciclismo, sportività e grande solidarietà fra tutti i partecipanti.

Con questa manifestazione la Società corona un ricco calendario di attività ciclistiche che nel 2015 ha visto gli atleti impegnati tra l’altro nel giro della Campania, nella Medio Fondo della S. Lazzaro Goppion Caffè, nella Oderzo-Falcade-Oderzo, nel Memorial Bronca in Carnia e nel circuito Maglia Nera by Pinarello.

Brunella Marzari




Brunella
Brunella Marzari

5 settembre – 3^tappa Borca di Cadore/Borca di Cadore

Oggi pioggia a catinelle, riposo forzato per tutti ma non per Mauro che, sfidando le intemperie, va a Ponte nelle Alpi, in bici, ad accogliere Daniele che si unirà al gruppo nell’ultima tappa.Ramino, scopa, biliardo, boccette, giro del lago di Braies e altro ancora, sono state le principali attività della giornata.
Noi ciclisti non ci perdiamo mai d’animo!

6 settembre – 4^ tappa – Borca di Cadore/Treviso

Cielo blu, le cime spolverate di neve, il sole che indora il Pelmo. Siamo tutti entusiasti per la bella giornata che si sta preannunciando e alle 8.30 siamo già pronti per partire.
Irrigiditi dal freddo, con le gambe legnose ci dirigiamo verso Venas; solo una manciata di chilometri e poi con una curva secca imbocchiamo la strada che porta a Forcella Cibiana.
A inizio salita il gruppo si sgrana e si formano i gruppetti; lungo la strada ci attende Giovanni, con la sua ammiraglia, e ci distribuisce pezzetti di cioccolata alle nocciole.
Piano piano si arriva al paese. Qualche murales lungo il percorso attira la nostra attenzione. I pochi passanti si fermano al nostro passaggio: “bravi, bravi, complimenti” ci dicono.
Che soddisfazione che si prova!
Ora iniziano i 6 km verso la forcella, le pendenze si fanno sentire, il computer arriva al 15%. Scherzo un po’ con Daniele, per sentir meno la fatica mentre i fotografi delle ammiraglie ci immortalano; chissà che facce abbiamo!.
Finalmente siamo in vista del gpm e un gran tifo da stadio ci accoglie; i turisti presenti sono tutti incuriositi e le macchine in transito si devono addirittura fermare.
A questo punto anche Gianfranco decide di unirsi al gruppo. Uno alla volta si scende verso la Val Zoldana e fa ancora parecchio freddo.
Attraversiamo le brevissime gallerie in direzione Longarone protetti dalle nostre ammiraglie, ma una foratura ci obbliga ad una sosta; parte il solito coro: “comprar roba bona, no se gà da sparagnar sui copertoni”.
Si riparte verso Ponte nelle Alpi, siamo tutti in fila indiana, l’andatura è buona e non cala nemmeno verso il Lago di Santa Croce che è in leggera salita. Ci pensano i curvoni verso Sella Fadalto a stoppare l’andatura ma la salita è breve e la pausa pranzo è a portata di mano.
Una bellissima foto del gruppone al gran completo e poi via nuovamente. Ora c’è tutta discesa (quasi) e lungo le note strade arriviamo a destinazione.
Un sentito ringraziamento va agli organizzatori, a chi ci ha seguito con le ammiraglie, a chi ha offerto panini e banane, agli amici ciclisti e non che hanno voluto raggiungerci in montagna per unirsi alla compagnia.
E’ stata un’esperienza meravigliosa, da ripetere, soprattutto perché è accessibile a tutti anche ai meno allenati.

 Brunella Marzari