Medio fondo S, Giacomo di Sala d’Istrana

Tenendo fede alle previsioni meteorologiche previste la giornata, si presenta già di buon mattino con temperature piuttosto elevate che certamente hanno fatto vacillare la volontà di partecipare all’evento in programma, ciò nonostante trentuno soci (numero considerevole giacché siamo in periodo di ferie) della Società S. Lazzaro Goppion Caffè, temerariamente hanno preso il via alla medio fondo di S. Giacomo di Sala d’Istrana. La manifestazione che si è svolta a velocità controllata non presentava grosse difficoltà altimetriche in grado di far selezione così il gruppo ha proceduto compatto passando per Montebelluna, Pagnano, Crespano del Grappa sino al ristoro previsto presso lo stadio Mercante di Bassano dove, dopo aver espletato le formalità di convalida del foglio di viaggio tutti i ciclisti si sono riversati alla ricerca soprattutto di un pezzo d’anguria e di bibite fresche per calmare l’arsura patita lungo il tracciato. Si procedeva poi lungo le strade della cittadina di Bassano del Grappa con un passaggio molto suggestivo sul “Ponte degli Alpini” per poi riprendere la strada del rientro transitando per Cassola, Fanzolo e man mano che il chilometraggio aumentava, il calore e l’afa che rendevano l’aria sempre più pesante mettendo a dura prova i partecipanti che non vedevano l’ora di giungere al traguardo. Il percorso quasi interamente pianeggiante senza grossi dislivelli era comunque reso insidioso e fastidioso per le innumerevoli rotatorie incontrate e l’attraversamento di parecchi passaggi a livello che imponevano ai ciclisti improvvisi rallentamenti, non sono mancati pure dei passaggi su incroci diciamo poco presenziati che hanno richiesto massima concentrazione. Da registrare in occasione di uno di questi frangenti un piccolo inconveniente occorso a due nostri compagni Renato e Sergio che per un attimo di distrazione e rilassamento si sono tamponati riportando per fortuna solo una piccola escoriazione alla gamba, riprendendo prontamente la corsa. Da elogiare la partecipazione delle nostre cicliste Brunella, Graziella, Nicoletta e di chi pur sapendo di dover soffrire non ha voluto far mancare il proprio contributo permettendo alla Nostra Società di salire ancora una volta sul gradino più alto del podio (per la terza volta consecutiva). La giornata come quella appena trascorsa ci ha sicuramente rammentato l’utilità e la fortuna che abbiamo quando qualcuno si offre generosamente di fare l’autista “dell’ammiraglia” (che la ditta Goppion ci mette a disposizione) per assisterci nel momento del bisogno o di difficoltà in cui tutti possiamo incappare lungo le strade.

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