1° Maggio “Arfanta”

Monte Grappa 12-09-2010 002
Dopo le uscite previste in calendario, del 25 Aprile con la partecipazione di un nutrito gruppo di soci che hanno testato il percorso della Medio Fondo della Pedemontana, in cui siamo impegnati come Società organizzatrice e l’altrettanto riuscitissima uscita societaria di domenica scorsa, che ci ha visto protagonisti nelle strade dei colli Asolani e nell’ascesa alla Focella Mostacin, il calendario per il primo Maggio prevedeva la possibilità scegliere fra due diversi percorsi. Una parte del gruppo ha scelto di divulgare il nome della Società iscrivendosi al Raduno di Valdobbiadene, il cui percorso si sviluppava fra le strade collinari del Combai, mentre circa una ventina di ciclisti hanno scelto di cimentarsi nel percorso stabilito dal calendario sociale che aveva come meta Arfanta. Di buona lena il gruppo si è avviato lungo la statale Pontebbana, giunto a Ponte della Priula ha imboccato la direzione per Pieve di Soligo proseguendo fino alla località La Bella dove ha incominciato ad incontrare le prime asperità della giornata. Proseguendo ad andature diverse, secondo le proprie forze, i ciclisti sono giunti in località Rolle per prendere poi la direzione a sinistra verso Arfanta. Affrontata la ripida ma breve salita, trecento metri con pendenza del 14% circa, il gruppo si è raccolto presso la fontana di Tarzo dove, chi era giunto per primo, per il timore di raffreddarsi troppo ed impaziente di fare rientro a casa è ripartito mentre gli ultimi del gruppo stavano giungendo.

I ciclisti divisi in due gruppi si sono diretti in direzione Conegliano e giunti alla prima rotonda stradale hanno girato a destra affrontando i tornanti delle “Mire” e lo strappo finale per giungere S. Pietro di Feletto, dove chi era in coda ha incontrato altri tre compagni che avevano perso le ruote del gruppo di testa. Il gruppetto così composto ha proseguito verso l’ultima “difficoltà” della giornata i “Cavallotti”e riguadagnata la Statale Pontebbana, con un’andatura sostenuta, che non aveva nulla da invidiare quella del “gruppo di serie A” sono giunti compatti in vista di Porta S. Tommaso.
Un ringraziamento particolare a “Mario”che stamane, seppure già avviato in direzione Valdobbiadene per partecipare all’altro appuntamento previsto in giornata, è tornato indietro per risolvere prontamente il problema che ci impediva l’accesso al piazzale della ditta Goppion consentendoci così di usufruire dell’ammiraglia utilissima per supportarci in caso di difficoltà che oggi è stata pilotata sapientemente e pazientemente da “zio Elio”.

Mauro Torresan

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